Pensavate mi fossi tolta di torno e invece rieccomi 😀
La scuola dei miei figli è iniziata da tre giorni, la routine è ripresa in pieno, e io mi sono persa tra le cose da fare e organizzare, il blog, come sapete è uno spazio che mi concedo, è il luogo del mio tempo ritrovato..ecco, il punto è tutto qui, dovete darmi il tempo di “ritrovarlo” 😀
Come state? Come va?
Noi sempre uguali, quel genio di mio figlio è sempre più “genio”, le piccole sempre più rumorose…
La novità, se così si può chiamare, è che adesso che Scalpo Reciso, l’adolescente, è al terzo anno, sarò quasi costretta a proporre al sindaco del mio paese di fargli intitolare una piazza, perché?
Udite udite, mio figlio sostiene che non posso assolutamente avere nulla da ridire su di lui, pensate che non l’hanno ancora mai bocciato, poi non fuma, non ruba e non si droga … che dite voi? Firmiamo una petizione?
“Piazza Scalpo Reciso – adolescente che non si droga e non si fa bocciare”, suona bene?
A quanto pare essere semplicemente un bravo ragazzo che fa i compiti e non fa cavolate è cosa rara… essere un bravo ragazzo che “non” fa i compiti e che non si fa bocciare dunque, merita davvero un omaggio fuori dal comune.
- 290 g di farina autolievitante (se non l'avete usate 00 e una bustina di lievito)
- 300 g di zucchero
- 6 uova xl (a temperatura ambiente)
- 195 ml acqua (io tiepida)
- 120 ml di olio semi di girasole,
- 1 cucchiaino colmo di cremor tartaro (circa 7-8 g)
- 1 pizzico sale
- la scorza grattugiata di un limone
- 1 bustina di vaniglia (io ho l'estratto e ne metto 1 cucchiaino)
- forno preriscaldato 170°
- Per prima cosa grattugiate la scorza del limone in un mixer insieme allo zucchero. In una grande ciotola, o nel vostro robot da cucina mescolate la farina con lo zucchero "al limone" che avete appena prodotto, fate un buco al centro e unite senza amalgamare olio, tuorli, acqua e sale, e lasciate stare tutto cosi'....nel frattempo montate a neve fermissima gli albumi con il cremor tartaro.
- Riprendete l'insieme degli altri ingredienti e montate con lo sbattitore, con il robot, o con le fruste elettriche fino ad avere un composto liscio e omogeneo, che vedrete gonfiarsi molto velocemente.
- A questo punto, unite in 2-3 volte gli albumi al composto, delicatamente, versate il tutto nello stampo NON IMBURRATO, se non avete quello originale, che si trova facilmente nei negozi di articoli per pasticceria, in alternativa, potrete usare come faccio io, una normalissima teglia in alluminio, di quelle dove il cibo si attacca , e adesso vi spiego il perché. Cuocete in forno a 170° per 10 minuti, poi abbassate a 160° per altri 50 minuti.
- Terminata la cottura prendete lo stampo e capovolgetelo, la torta resterà attaccata e in questa posizione dovrà raffreddarsi, a questo scopo faccio in modo di appoggiare i bordi della teglia su due tazze, posizionate una di fronte all'altra. (vedete la foto qui sotto) La torta resta sospesa al contrario, in questa posizione, come accade per il panettone , acquista una sofficità unica!
- 1/2 litro di latte intero
- 4 tuorli
- 80 gr. di amido
- 100 gr. di zucchero
- 1 cucchiaio di estratto di vaniglia
- una noce di burro
- 100 ml di panna montata
- una vaschetta di fragole fresche lavate e tagliate a dadini
8 Comments
sandra
24 Marzo 2017 at 17:49ciao! un suggerimento:
posso appoggiare decorazioni fatte a mano in pasta di zucchero colorata su una torta rasata di panna montata ) anch’essa magari colorata?
Oppure la pasta di zucchero lascerà il suo colore sulla panna?
grazie
Alessandra
24 Marzo 2017 at 19:09Puoi poggiarle solo se sono completamente asciutte, e sempre all’ultimo momento, tieni presente che comunque la panna ammorbidirà le decorazioni, per questo è sempre indicato aspettare fino al momento di servire.
Grazie per essere passata
?
Anonimo
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Loredana
22 Settembre 2013 at 6:58Chissà perchè mi sembra di sentire i discorsi della mia figliola, anche lei al terzo, anche lei mai bocciata, che non fuma , non beve e pensa di volere una medaglia! 🙂
Io però una torta così bella non sapre fargliela, mi sa che sei più brava tu!! 🙂
sississima
21 Settembre 2013 at 11:15mi sembra che ricominci proprio bene!! Un abbraccio SILVIA
veronica
18 Settembre 2013 at 21:06ahahhah non posso dire che e' unico perche ho mio figlio uguale…..
la torta è favolosa e la chiffon è troppo buona
Renza
18 Settembre 2013 at 19:02Simpaticissimo tuo figlio oltre che bravo ragazzo! Se la merita una bella torta così!! Ciao!
Cuoca Pasticciona
18 Settembre 2013 at 9:30Ahahaha tesoro quanto mi hai fatto ridere con quel discorso su tuo figlio, mi sono figuarata tutta la scena. Però dai un premietto glielo possiamo dare no? Magari non proprio una piazza ahahah
Complimenti per la torta, meravigliosa!!Adoro lo stile vintage!