In una sera freddissima di San Valentino, quindici anni fa mi innamoravo perdutamente, d’un amore improvviso e prepotente, tra paura e felicità, lacrime di gioia e dolcezza infinita abbracciavo per la prima volta mio figlio…da quella notte per me San Valentino ha acquistato un significato nuovo, diverso.. felice.. avevo finalmente trovato l’amore di tutta la mia vita!
Mio figlio che qui chiamo Scalpo Reciso..per via dei suoi capelli, sempre in disordine, per anni portarti lunghi..ma anche adesso che li ha tagliati …mmmh il risultato non cambia..sembra sempre appena alzato dal letto! Mio figlio che..cosa non farebbe per andare male a scuola… uno di quelli che, davvero, si impegnano per cercare di non andare più su di un sei… sette è da secchioni..ma che fa scherziamo!
Oltre alla scuola poi ci sono le alzate d’ingegno, le GENIALATE che come lui nessuno…così oltre al proposito di entrare in politica o fare il pornostar ecco l’ultima idea…
Ginestra (in auto all’uscita da scuola) – “com’è andata?” –
S.R.- “al solito..tu che hai fatto?”
Ginestra – “(cioè 4? ma non lo dico) uhmm.. le solite cose..”
S. R.- “mamma ho pensato che mi voglio mettere lo smalto nero..come Morgan”
Ginestra – (ecco solo lo smalto gli manca..) perchè? Non sei un musicista, non sei un punk.. non fai parte del circo e del mondo dello spettacolo… perchè? =((
S.R. – è fico mamma!! Pensa che figata pazzesca andare in giro con lo smalto… sarei anticonformista 😀
Ginestra – mah… uno che ha le mutande di fuori come tutti, i capelli appiccicati su un lato della testa come tutti.. direi che è assolutamente conformista.. poi se vuoi sapere come la penso..l’idea non mi fa impazzire…quando avevo la tua età lo smalto non lo mettevano neanche le ragazze..
S. R. – mamma non capisci Mai niente! :-L (e offesissimo, appena arrivati a casa..si è andato a rinchiudere in camera sua)…
Auguri amore ..
Tutta questa premessa per presentarvi una torta, preparata in occasione del suo compleanno, lo so che è rosa ma uno che vuole lo smalto, che è anticonformista ..si fermerà mica a quello! Una sottile rivincita per i colpi che mi fa subire ogni giorno 😀
Red Velvet, velluto rosso, ecco la traduzione, è una torta tipica americana, la versione che vi propongo oggi è senza glutine, così è previsto dalla consueta sfida dell’MTC, la proposta arriva dalla mia amica Cardamoma 😉 vincitrice (finalmente) della scorso mese..
Vi dirò che in casa delle mie amiche “tortare” ho mangiato spesso questo dolce, ed era buonissimo..Su Fb, amiche blogger raccontano di commenti estasiati dei mariti… questa torta sembrerebbe addirittura meglio del sesso! La mia…la mia invece UNA CIOFEGA! La cosa ovviamente non ha niente a che vedere con la ricetta ma ha molto a che vedere con il fatto che ho cucinato la cena del 14, e questa torta, con l’influenza addosso, febbre, tremori vari, mal d’orecchio… (cosa non si fa per i figli sciagurati..).. ho montato gli stampi a cerchio apribile al contrario..con conseguente fuoriuscita dell’impasto dalle teglie….il risultato è stato a dir poco “immangiabile”! Torte mezze crude e troppo cotte.. Ovviamente mio figlio, il “Bastianich” de noartri, non si è lasciato sfuggire l’occasione per un “vuoi che muorooooooo?!!” Prima di buttare la torta nella pattumiera..
Però..però.. se ne avessi le forze la rifarei, perchè sono sicura che sarebbe stato un dolce da riproporre spesso..
La ricetta che ho seguito è di Stefania, ve la ricopio qui
1/2 cucchiaino da tè di sale
8 gr cacao amaro (Venchi, Easyglut, Pedon, Olandese
110 gr burro non salato a temperatura ambiente
300 gr di zucchero
3 uova medie (io uso quelle bio codice 0, ma non è rilevante ai fini della celiachia)
1 cucchiaino da caffè di estratto vaniglia bourbon (o i semi di una bacca, ma non usate la vanillina)
240 ml di buttermilk (ma se non lo trovate, fate inacidire per 20 minuti la stessa quantità di latte con un cucchiaio di limone)
1 cucchiaio di colorante rosso (Rebecchi e Loconte)
1 cucchiaio di aceto bianco
1 cucchiaino da tè di bicarbonato di sodio
In un recipiente mescolate le farine, il sale, il cacao. In un altro recipiente, sbattete il burro per 2-3 minuti, finché sarà soffice e poi aggiungete lo zucchero e sbattete per altri 3 minuti.
Aggiungete le uova, una alla volta, sbattendo 30 secondi dopo ogni aggiunta.
Mescolate il colorante al buttermilk e quindi versate poco per volta al composto di burro, alternando le polveri al buttermilk. Possibilmente iniziate e finite con la farina. Aggiungete anche la vaniglia e mescolate.
In una tazzina (capiente) mescolate il bicarbonato all’aceto bianco, facendo attenzione a versarlo subito nell’impasto (altrimenti ve lo troverete per tutta la cucina) e incorporatelo bene con una spatola.
Imburrate due teglie da 18/20 cm e spolverizzate con farina di riso. Fate cuocere per 40/45 minuti, o finché non vedete che è cotto (con il trucchetto dello stuzzicadenti!)
Lasciate raffreddare la torta dentro la teglia (potete usarne anche una in silicone, ma è meglio usare la carta forno per evitare contaminazioni) per 10 minuti. Poi toglietela dalla teglia e lasciatela raffreddare, quindi fasciatela nella pellicola trasparente. Fatela riposare in frigo per diverse ore (io l’ho lasciata tutta la notte). In questa maniera sarà più facile da tagliare senza che si sbricioli e sarà più semplice mettere la farcitura. Non spaventatevi se vi sembra troppo dura, perché a temperatura ambiente tornerà morbidissima.
Questa è la ricetta base, a questa si possono aggiungere infiniti sapori. Si può conservare in frigo in un contenitore ermetico e riutilizzare quando se ne ha bisogno.
35 Comments
Erika
20 Febbraio 2013 at 0:01Nooooo la torta nel bidone noooooooo!!!
Complimenti per la creazione 🙂
cielomiomarito
19 Febbraio 2013 at 15:46Davvero peccato per la torta finita nel bidone… però ne è uscito un post strepitoso 🙂
Eleonora
18 Febbraio 2013 at 7:03giuro, sto ancora ridendo!! 🙂 peccato per la torta cestinata, ma fantastica l'idea di fargliela rosa, a mo' di rivincita 😀
Inés De Suárez
16 Febbraio 2013 at 18:17Vuoi che muoro??? Bellissima!!:D Ogni volta che guardo Crozza, Bastard chef è davvero esilarante! 😀
Paola
16 Febbraio 2013 at 16:22Ciao cara che bello questo post, complimenti
paola
ginestra
16 Febbraio 2013 at 17:28grazie Paola 😀
Daniela
16 Febbraio 2013 at 15:45riprenditi in fretta, anche se posso testimoniare che non è rapido il recupero! sei stata davvero una mamma premurosa a preparare tutto nonostante l'influenza e meriti davvero un encomio solenne 🙂
Buona serata
Dani
ginestra
16 Febbraio 2013 at 17:28Grazie Daniela!!! Datemi l'encomiooooooooo 😀
Un bacio
Viaggiare Cucinare Raccontare
16 Febbraio 2013 at 10:50Che peccato averla buttata! Eppure non sembrava male in foto! Auguri a tuo figlio!
Ciao, Giudy
ginestra
16 Febbraio 2013 at 17:27Ciao Giudy grazie!!
paneepomodoro
15 Febbraio 2013 at 21:29Ma dai? Nella pattumiera? Una torta così bella non poteva essere cattiva… e poi magari in qualche modo si poteva recuperare! Certo non inzuppata nel cappuccino… però…
Dai riprovaci: non si può metterci ai fornelli quando si sta male!
ginestra
16 Febbraio 2013 at 17:27Con questo schifosissimo virus addosso non ho saputo pensare ad un riciclo..non mi è venuto in mente nulla..
Si, confermo quando si sta male viene tutto storto!
Grazie!
Dida70
15 Febbraio 2013 at 19:31io ti farei vincere solo per il sorriso che mi hai strappato in un momento davvero triste…grazie!
un abbraccio
dida
ginestra
16 Febbraio 2013 at 17:01Un abbraccio anche a te e spero che il momento passi presto!
Renza
15 Febbraio 2013 at 19:21L'hai buttata? Ma sembrava così bella!!
Tanti auguri a tuo figlio!!
ginestra
16 Febbraio 2013 at 17:00bella mica vuol dire buona!! CIOFEGA!
GRAZIE Renza! :*
fantasie
15 Febbraio 2013 at 18:28Volevo dire paragonabile non uguagliabile! 😀
fantasie
15 Febbraio 2013 at 18:27Sai cosa penso di Scalpo Reciso, e so che fino a quando non è figlio tuo, ti fa ridere tutto e ti sembrano delle genialate le loro uscite. Ma so anche che appena sono i nostri figli, le risa si trasformano in ghigni e il fegato si spappola… E però, ho un debole per Scalpo Reciso, perché è in gamba e perché è vero che anticonformista, a modo suo, am lo è… Io conosco un sacco di ragazzi della sua età e te lo posso assicurare e che abbia o meno le unghia dipinte di nero, i capelli lunghi o faccia di tutto per non prendere 6, è in gamba e anche di più.
Detto questo (e se vuoi non farglielo leggere, se pensi che poi potrebbe "acchinarsene" troppo! 😉 ), una torta, un'altra buona e non da buttare se la merita… ma conoscendoti, sono certa che neanche questa lo fosse, anche se non minimamente uguagliabile ai tuoi standard!
P.s. Peccato essere andata via prima, magari potevo assaggiarla! 😉
ginestra
16 Febbraio 2013 at 16:59Ma che scherzi? Ti avvelenavo anche se non c'era neanche una mollichina di glutine… la torta era una ciofega e stop… diciamo poi che il figliolo si può rifare almeno una volta a settimana..per cui.. Ehm ha già letto..e conferma il suo debole per te… "lo vedi che la cosa è reciproca?"..
Aria
15 Febbraio 2013 at 18:23ho riso da matti…ma mi sa che fra una decina d'anni non riderò molto, bacioni!
ginestra
16 Febbraio 2013 at 16:56Sono sicura che geni come il mio ne vengono fuori pochi… vedrai che non sarà così anche per te 🙂
Rosaria Orrù
15 Febbraio 2013 at 17:49nooooo ma davvero l'hai buttata!!!! nooooooooooo vuoi che muoro iooooo!!!!!
la torta mi sembrava bella da qui e anche buona….
per quanto riguarda tuo figlio mi fai paura…ho due maschi quanto smalto nero dovrò comprare???
ginestra
16 Febbraio 2013 at 16:55Rosaria preparati ad andare in trincea anche tu 😀
stella
15 Febbraio 2013 at 17:37nooooooooooo la foto di tuo figlio mi ha steso, vuoi he muoro!!! ah ah
se ti può consolare io non avevo febbre stavo benissimo ma al centro è rimasta un po' crudina anche a me 😀
ginestra
16 Febbraio 2013 at 16:55Ah ecco…allora mi consolo??
Murzillo Saporito
15 Febbraio 2013 at 17:32Mi hai fatto morire dal ridere….eppure avevo grandi aspettative per la tua proposta. Rimettiti presto
ginestra
16 Febbraio 2013 at 16:54Cara meno male che almeno ci resta una risata! Grazie mille! Un abbraccio
Giulia Tomsie
15 Febbraio 2013 at 17:25non posso crederci! io ho un figlio sedicenne, masculo, pirla come diciamo a Milano, molto pirla. Che va male a scuola, perchè mica sarò un secchione. Che me ne fa di ogni… che chiamo Baby Cracco! Però niente smalto…per ora! La torta non sembrava da buttare anzi io l'avrei mangiata volentieri!
ginestra
16 Febbraio 2013 at 16:54Ribadisco la torta era davvero "gomma" immangiabile!
Mi piacerebbe conoscere baby cracco 🙂
francy
15 Febbraio 2013 at 17:24sono cose che capitano…una piccola disattenzione ed ecco il disastro…troppo bello lo scorcio tra te e tuo figlio…auguri di buon san valentino anche a te mamma innamorata!!!
ginestra
16 Febbraio 2013 at 16:53Si Francy..peccato sia capitato proprio per il compleanno del mio genio!
adry
15 Febbraio 2013 at 16:50fantastico tutto ciò che scrivi….e poi anche qui ci proponiamo da pattumiere
ginestra
16 Febbraio 2013 at 16:51grazie Adry!!
dauly
15 Febbraio 2013 at 16:16ma l'ha buttata davvero????
a vederla non sembra mica come la descrivi, tanto meno da buttare, niente, ti serve una vicina di casa come me, una pattumiera vivente, mangio tutto!!
ginestra
16 Febbraio 2013 at 16:39buttata senza rimpianti! Non siamo andati oltre la prima cucchiaiata!